creare grafico backlink

Come creare un grafico di tutti i backlink con Google Fusion Tables

9 Maggio 2012

creare grafico backlink

Backlink: croce e delizia di ogni SEO, utilissimi per il 99% dei siti web, potenzialmente distruttivi se creati in modo errato, preziose sorgenti di traffico nonchè di fattori spinta per il posizionamento, link di ritorno considerati e rilevati da Google in modo sempre diverso.

La ricerca, la creazione e l’analisi dei backlink sono attività davvero importanti nel campo del posizionamento sui motori di ricerca, ma se le prime 2 sono affidate a mio avviso, almeno in ambito white seo, molto più alla creatività ed alla capacità “sociale” del SEO, l’attività di analisi può esser svolta in modalità diverse soprattutto in base agli strumenti tecnici che si utilizzano.

Possiamo dividere l’attività di analisi dei backlink in 2 fasi:

  • raccolta dei dati
  • aggregazione e visualizzazione dei dati

Vi mostro ora un semplice metodo per creare un utilissimo grafico di tutti i backlink di un sito o di una pagina rilevati con vari strumenti:

Google Fusion Tables, un ottimo servizio di gestione collaborativa dei dati incluso in Google Documents, a cui sono state recentemente aggiunte delle nuove modalità sperimentali di visualizzazione dei dati, in particolare la Network Graph visualization che possiamo utilizzare per l’analisi dei backlink.

Dopo la doverosa premessa iniziamo con l’utilizzo di Google Fusion Table, specificando che la raccolta dell’elenco dei backlink dovrà essere effettuata con altri strumenti e sarà necessario, per ottenere un grafico signiicativo, produrre una tabella con almeno 3 dati per ogni backlink:

  • l’url della pagina o del dominio in cui il link si trova
  • la pagina di destinazione
  • il numero di link che partono dalla pagina o dal dominio verso la pagina di destinazione

Per procedere quindi con la creazione della tabella accediamo a Google Documenti e scegliamo di creare una nuova tabella:

creare tabella google fusion
importiamo il file precedentemente creato con i dati sui backlink e procediamo con NEXT, modificando eventuali impostazioni necessarie per un corretto import dei dati ed aggiungendo dati utili per una successiva condivisione del progetto.
Il successivo step mostra i nostri dati correttamente importati in Google Fusion Tables, per passare alla visualizzazione del grafico scegliamo dal menu principale Experiment > Network Graph e selezioniamo come verranno composti i nodi e gli archi del grafo che andremo a creare, indicando inoltre che il peso di ogni nodo sarà calcolato in base al numero di link in arrivo dall’url:

impostazioni grafo fusionFatto ciò il grafico dei nostri backilink è pronto: navigabile, zoomabile, chiarissimo e condivisibile!

All’aumentare del numero dei nodi indicati si potranno vedere sempre più pallini blu, oltre un certo numero è consigliabile l’utilizzo dei filtri attivabili dal pulsante OPTIONS, per esempio avendo nella tabella di partenza in valore del Page Rank di ogni pagina di origine del link, si potrà applicare un filtro per tale valore.

Per ritornare alla tabella basta selezionare dal menù Visualize > Table.

Un’ottima possibilità data da uno schema così creato è, se si lavora analizzando backlink multi-dominio, l’individuazione semplicissima di network di link.
Infatti se più domini si linkano tra loro oppure più domini linkano tutti verso un altro url sarà facilissimo identificare una porzione del grafo in cui i nodi sono connessi tra loro ed identificare il network di link.

2 ulteriori precisazioni:

  • in questo articolo ho fatto riferimento solo alla funzionalità Network Graph di Google Fusion Tables, ma lo strumento è molto più complesso di come potrebbe apparire ed offre caratteristiche interessanti anche per altri ambiti di lavoro
  •  Google Fusion Tables è in versione beta, quanto descritto potrebbe cambiare anche a breve, ma soprattutto migliorare ed essere potenziato

Per qualsiasi commento su questo articolo lo spazio sotto è aperto a tutti, se vuoi condivide il tuo grafico lasciaci il link! 😉

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